[RE-]Nebbia e freddo, giorni lunghi e a[DO]mari
mentre il seme [RE-]muore. [FA]Poi il prodigio
antico e sempre [DO]nuovo del primo filo [SIb]d’erba
e nel [FA]vento dell’es[DO]tate on[RE-]deggiano le [FA]spighe:
av[DO]remo ancora [LA]pa…[RE]ne.
RIT: [SOL]Bene[RE]dici[SOL] o Si[RE]gnore,
[DO]questa of[SOL]ferta che por[LA4]tiamo a te. [LA]
[SOL]Facci [RE]uno [SI-]come il [FA#-]pane
[MI]che anche [SOL]oggi hai [RE]dato a noi.
[RE-]Nei filari, dopo il lungo in[DO]verno fremono le [RE-]viti.
[FA]La rugiada avvolge nel si[DO]lenzio i primi tralci [SIb]verdi,
poi i co[FA]lori dell’au[DO]tunno coi [RE-]grappoli ma[FA]turi:
av[DO]remo ancora [LA]vi…[RE]no.
RIT: [SOL]Bene[RE]dici[SOL] o Si[RE]gnore,
[DO]questa of[SOL]ferta che por[LA4]tiamo a te. [LA]
[SOL]Facci [RE]uno [SI-]come il [FA#-]vino
[MI]che anche [SOL]oggi hai [RE]dato a noi.
[SOL]Bene[RE]dici[SOL] o Si[RE]gnore,
[DO]questa of[SOL]ferta che por[LA4]tiamo a te. [LA]
[SOL]Facci [RE]uno [SI-]come il [FA#-]pane
[MI]che anche [SOL]oggi hai [RE]dato a noi.